ANNUNCIATI VINCITORI DEL PREMIO LETTERARIO ITALO-RUSSO “RADUGA”

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Emilia De Rango e Aleksej Kolesnikov i “Giovani narratori dell’anno” premiati, mentre Eleonora Mancinelli e Svetlana Smaleva i vincitori nella categoria “Giovani traduttori”.

La cerimonia di premiazione della XIV edizione del Raduga, istituito nel 2010 dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, si è tenuta presso la storica Demonstration Hall del GUM di Mosca.

Sono stati annunciati i due narratori e i due traduttori vincitori della XIV edizione del Premio letterario italo-russo “Raduga”, istituito nel 2010 dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij. La cerimonia si è svolta presso la storica Demonstration Hall del GUM di Mosca.

I quattro vincitori, due per ciascuna delle categorie (Giovane narratore dell’anno e Giovane traduttore dell’anno) per entrambe le lingue, sono stati scelti tra 365 candidati, in leggero aumento rispetto alla scorsa edizione, e tra 10 finalisti.

La vincitrice della sezione italiana dedicata ai giovani narratori è Emilia De Rango, originaria di Cosenza, con il racconto Centoquarantanove, mentre la giovane traduttrice è la jesina Eleonora Mancinelli, con il racconto La capra di Ruslan Vorob’ёv. Il giovane narratore russo premiato è, invece, Aleksej Kolesnikov, autore del racconto Gli orecchini di brillanti, mentre la giovane traduttrice è Svetlana Smaleva, con Conosci te stesso mentre tutto passa di Veronica Dolcini.

Il Premio vuole promuovere i giovani narratori e traduttori, sia italiani che russi: l’entusiasmo verso la scrittura creativa si coniuga con una forte sensibilità nella descrizione delle situazioni esistenziali umane e i problemi della società contemporanea. Ai narratori il difficile compito di confrontarsi con la forma breve del racconto, mentre ai traduttori quello di restituire – mantenendo intatta – bellezza, complessità e profondità.

In tutte le edizioni del Premio Raduga è sempre stato messo al primo posto il rafforzamento del legame culturale tra Italia e Federazione Russa, nella convinzione che sono fondamentali, soprattutto in questo momento, la testimonianza e il messaggio di autori sensibili agli autentici valori sociali e umani, in grado di esprimere e tramandare alle generazioni future i loro sentimenti di indipendenza, libertà e responsabilità sociale. Il riconoscimento si rivolge infatti ai giovani tra i 18 e i 35 anni, con lo scopo di valorizzarne i talenti letterari, e vede una giuria composta da note personalità del mondo letterario, affinché i ragazzi e le ragazze possano entrare in contatto con i settori intellettualmente più vivaci dei due Paesi. Ai vincitori è stato conferito un riconoscimento economico, oltre alla pubblicazione delle opere in un volume antologico bilingue: l’Almanacco letterario 14 con biografia, nota critica e ritratto fotografico dell’autore.

La giuria nazionale italiana è composta dal presidente Carlo Feltrinelli (Presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), da Biagio Goldstein Bolocan (scrittore specializzato in editoria scolastica e romanziere), da Stefano Garzonio (Professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa presso l’Università di Pisa), da Maria Pia Pagani (professoressa dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e autrice di saggi sul teatro russo) e da Giuliano Pasini (comunicatore e scrittore).

La giuria nazionale russa è composta dal presidente Boris Nikolaevič Tarasov (professore ordinario, direttore del Dipartimento di Letteratura straniera dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij), da Nina Sergeevna Litvinec (scrittrice, critica letteraria e traduttrice), da Elena Leonidovna Pasternak (docente alla Facoltà di Filologia dell’Università Statale di Mosca Lomonosov, presidente della Fondazione Boris Pasternak), da Evgenij Michajlovič Solonovič (poeta, traduttore e professore emerito dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij), da Aleksej Nikolaevič Varlamov (scrittore e filologo, rettore dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij) e da Anna Vladislavovna Jampol’skaja (traduttrice, filologa e professore presso l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij).

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