XIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO ITALO-RUSSO “RADUGA”

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“RADUGA”: ANNUNCIATI I VINCITORI

Gaia Barroi e Ljubava Gornickaja premiate quali “Giovani narratrici dell’anno”, mentre Luca Cortesi e Marija Ljapunova nella categoria “Giovani traduttori”.

La cerimonia del premio organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A. M. Gor’kij si è svolta al GUM di Mosca.

Il premio Raduga vuole rafforzare i rapporti culturali tra Italia e Federazione Russa, mettendo al centro i valori umanistici.

Si è svolta questa sera, presso la ‘Demonstration Hall’ del GUM di Mosca, la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio letterario italo-russo “Raduga”, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, con il sostegno di Gazprombank. I quattro vincitori, due per ciascuna delle categorie ‘Giovane narratore dell’anno e Giovane traduttore dell’anno’ per entrambe le lingue, sono stati scelti tra oltre 350 candidati. Gli elaborati sono stati selezionati da una giuria italiana e una russa, composte da figure autorevoli del mondo della letteratura e dell’editoria dei due Paesi. La vincitrice della sezione italiana dedicata ai giovani narratori è Gaia Barroi, originaria della provincia di Nuoro, con il racconto La verità su Isabella Cruson, mentre il giovane traduttore è il bergamasco Luca Cortesi, per la traduzione de Il terzo traguardo. La giovane narratrice russa premiata è, invece, Ljubava Gornickaja, autrice del racconto Il terzo traguardo, mentre la giovane traduttrice è Marija Ljapunova, anche lei per la traduzione di La verità su Isabella Cruson. Il Premio Raduga è stato istituito nel 2010 e, nel corso di tredici anni, ha sempre messo al primo posto il rafforzamento del legame culturale tra Italia e Federazione Russa, muovendo dalla convinzione che vi sia sempre più bisogno di autori sensibili agli autentici valori umanistici, in grado di esprimere e tramandare alle generazioni future i loro sentimenti di indipendenza, libertà e responsabilità sociale. Il riconoscimento si rivolge infatti ai giovani tra i 18 e i 35 anni, con lo scopo di valorizzarne i talenti letterari. La giuria nazionale italiana era composta dal presidente Carlo Feltrinelli, Presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, da Biagio Goldstein Bolocan, scrittore specializzato in editoria scolastica e romanziere, da Luca Doninelli, scrittore, accademico e drammaturgo, da Maria Pia Pagani, professoressa dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e autrice di saggi sul teatro russo e da Giuliano Pasini, comunicatore e autore. La giuria nazionale russa era composta dal presidente Boris Nikolaevič Tarasov, professore ordinario, direttore del Dipartimento di Letteratura straniera dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, da Nina Sergeevna Litvinec, editrice, critica letteraria e traduttrice, da Elena Leonidovna Pasternak, docente alla Facoltà di Filologia dell’Università Statale di Mosca Lomonosov, presidente della Fondazione Boris Pasternak, da Evgenij Michajlovič Solonovič, poeta, traduttore e professore emerito dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, da Aleksej Nikolaevič Varlamov, scrittore e filologo, rettore dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij e da Anna Vladislavovna Jampol’skaja, traduttrice, filologa e professoressa presso l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij.

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