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ANNUNCIATI I VINCITORI della XV EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO ITALO-RUSSO “RADUGA”


Matilda Balboni e Margo Gritt (Margarita Timofeenko) premiate quali “Giovani narratrici dell’anno”, Giovanni Polizzi e Ekaterina Lobkova vincitori nella categoria “Giovani traduttori”


La cerimonia del premio organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A. M. Gor’kij si è svolta al GUM di Mosca
Verona/Mosca, 18 ottobre 2024 – Si è svolta questa sera, presso la Demonstration Hall del GUM di Mosca, la cerimonia di premiazione della XV edizione del Premio letterario italo-russo “Raduga”, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, con il sostegno di Gazprombank.

I quattro vincitori, due per ciascuna delle categorie (Giovane narratore dell’anno e Giovane traduttore dell’anno) per entrambe le lingue, sono stati scelti tra 359 candidati. Gli elaborati sono stati selezionati da una giuria italiana e una russa, composte da figure autorevoli del mondo della letteratura e dell’editoria dei due Paesi.

La vincitrice della sezione italiana dedicata ai giovani narratori è Matilda Balboni, originaria della provincia di Modena, con il racconto Macchinine rosse, mentre il giovane traduttore è il palermitano Giovanni Polizzi, per la traduzione de Gli occhi di Modigliani e le orecchie di van Gogh. La giovane narratrice russa premiata è Margo Gritt (Margarita Timofeenko), autrice del racconto Il piccolo segreto, la giovane traduttrice è invece Ekaterina Lobkova, per la traduzione di Macchinine rosse.

Il Premio Raduga è stato istituito nel 2010 e, nel corso di quindici anni, si e` sempre proposto come ponte di dialogo fra due millenarie culture, quella italiana e quella russa, per i giovani tra i 18 e i 35 anni accomunati da una spiccata sensibilità umana e dal desiderio di mettere a frutto un particolare talento per la scrittura. Anche se le delusioni esistenziali sono tante, prevale la volontà di resistenza che stimola ad andare sempre avanti, a impegnarsi ad agire con determinazione per un domani migliore, grazie allo sforzo dei singoli che poi diventa sforzo collettivo di un popolo, nella certezza che investire sui giovani è un obbligo morale e sociale per contribuire alla trasformazione della nostra società in una comunità basata sui valori fondamentali dell’uomo.

La giuria nazionale italiana è composta dal presidente Carlo Feltrinelli (Presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), da Matteo Cavezzali (scrittore, giornalista, ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna), da Andrea Tarabbia (scrittore, vincitore del Premio Campiello 2019), da Stefano Garzonio (Professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa presso l’Università di Pisa), da Maria Pia Pagani (professoressa dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e autrice di saggi sul teatro russo) e da Giuliano Pasini (comunicatore e scrittore).

La giuria nazionale russa è composta dal presidente Boris Nikolaevič Tarasov (professore ordinario, direttore del Dipartimento di Letteratura straniera dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij), da Nina Sergeevna Litvinec (scrittrice, critica letteraria e traduttrice), da Andrej Valer’evič Gelasimov, (scrittore e drammaturgo, professore presso l’Istituto Letterario A. M. Gor’kij), da Evgenij Michajlovič Solonovič (poeta, traduttore e professore emerito dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij), da Aleksej Nikolaevič Varlamov (scrittore e filologo, rettore dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij) e da Anna Vladislavovna Jampol’skaja (traduttrice, filologa e professore presso l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij).

Associazione Conoscere Eurasia

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